Attenzione alle false promesse come quella della “dieta detox”… specie dopo le festività !
Articolo a cura della Dott.ssa Elena Sarfati Dietista, specialista in scienze dell’alimentazione.
Ansia e sensi di colpa post-festività? Niente paura!
Rimbocchiamoci le maniche ed evitiamo di sottoporci a diete ipocaloriche o digiuni, che a lungo andare peggiorano solamente le cose.
Terminate le Feste infatti, pullulano online proposte e pubblicità di diete detox, spesso propagate da coach alimentari o comunque persone non qualificate, con la promessa di far perdere peso in pochi giorni o settimane, migliorare la digestione, il gonfiore addominale, la salute di unghie, capelli e chi più ne ha più ne metta. Spesso si tratta di regimi alimentari ipocalorici, basati sul consumo di “beveroni” a base di estratti vegetali ed erbe, sostituti del pasto o altri rimedi alternativi, volti a purificare l’organismo dalle “tossine” accumulatesi durante gli eccessi alimentari del periodo natalizio.
Dobbiamo sapere però che l’idea di purificarsi utilizzando prodotti naturali può essere invitante per chi vuole ottenere risultati velocemente e in modo facile, ma non priva di effetti collaterali, anzi pericolosa e inefficace.
Non esistono infatti “bibitoni”, pillole o lozioni miracolose che magicamente ci disintossicano, bensì il nostro organismo possiede organi quali, fegato, reni, intestino, deputati a metabolizzare continuamente sostanze tossiche o dannose.
Come afferma British Dietetic Association “le diete detox sono più un mito commerciale che una realtà nutritiva. Molte delle loro promesse sono esagerate, non basate su dati scientifici e i benefici sono di breve durata”.
La soluzione a tutto risiede semplicemente nel riprendere la nostra dieta quotidiana, sana ed equilibrata ed ovviamente uno stile di vita attivo.
Tuttavia qualche piccolo accorgimento potrà essere utile nella ripresa.
Vediamo insieme quali :
- Praticare attività fisica costante;
- Consumare alimenti prevalentemente di origine vegetale, ricchi di sostanze antiossidanti ed anti infiammatorie come ad esempio la barbabietola rossa, i carciofi, le crucifere (broccolo, cavolo, verza ecc.) e frutti ricchi di vitamina C quali kiwi, arance, pompelmi;
- Se si ha difficoltà a consumare frutta e verdura come tali, proviamo a preparare passati, minestroni, vellutate, estratti e centrifughe: abbinando più alimenti diversi (aggiungendo magari anche cereali e legumi) i piatti potranno essere più graditi.
- Ridurre al minimo l’utilizzo del sale da cucina e condire con spezie quali zenzero, curcuma, pepe, peperoncino, ecc…;
- Prediligere fonti di proteine vegetali e pesce;
- Evitare per un po’ il consumo di carni rosse, insaccati, salumi e formaggi;
- Preferire cereali integrali e a basso indice glicemico;
- Bere molto, preferibilmente acqua, non gassata e lontano dai pasti, ma anche tè, tisane, infusi e decotti: piante ed erbe spontanee possono essere utilizzate con coscienza ed equilibrio, magari chiedendo informazioni ad un esperto per la composizione e la posologia.
Ovviamente si tratta di indicazioni di massima, che devono essere personalizzate da un professionista della nutrizione in base alle caratteristiche e alle esigenze del singolo individuo!
Articolo a cura della Dott.ssa Elena Sarfati Dietista, specialista in scienze dell’alimentazione.
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