Seconda parte del resoconto con i concetti fondamentali emersi durante il Meeting internazionale su Alimentazione Vegetale e Stile di Vita Integrale, 20-22.05.16 ad Abano terme, organizzato da Be4eat .
Nella prima parte ho riassunto il principale intervento del Dott. Colin T. Campbell e a seguire quello del medico Irlandese John Kelly; entrambi hanno condiviso studi ed indicazioni importantissime grazie alla loro lunga esperienza in merito.
Come promesso ho continuato a trascrivere, cercando di estrapolare dagli appunti presi per voi nella giornata di sabato 21.05.16, i concetti fondamentali emersi, importanti da divulgare, per quanto riguarda la correlazione tra alimentazione e malattie, argomento trattato a fondo dai numerosi specialisti presenti alle svariate tavole rotonde che si sono susseguite durante i tre giorni di conferenze e dibattiti.
Ho preferito lasciare intatte alcune affermazioni della dottoressa che giudico molto chiare ed incisive, aprendo e chiudendo le virgolette ogni volta.
Mi limito a riportare, riassumendo meglio possibile, quanto affermato dai relatori presenti.
-Intervento dott.ssa Odile Fernandez Martinez, medico oncologo (Spagna).
LA SUA STORIA
Questa giovane Dottoressa spagnola ci ha raccontato come ad un certo punto della sua vita le viene diagnosticato un cancro alle ovaie metastatico, quindi in fase terminale, dove la prospettiva di vita rimasta e’ all’incirca di tre mesi.
Questo innanzitutto non le avrebbe permesso di avverare il suo più grande sogno ovvero quello di diventare madre.
A questo punto, in un atto estremo di consapevolezza e di riflessione, ha deciso di provare comunque a combattere, innanzitutto seguendo una dieta esclusivamente vegetale, con la quale anche gli effetti collaterali della chemioterapia sono stati notevolmente ridotti, infatti non ha neanche avuto come di norma caduta di capelli…
Ha inoltre cambiato prospettiva nella sua vita riducendo per prima cosa lo stress, perché ribadisce che la mente influisce sulla reazione alla malattia del fisico. Oltre quindi ad uno stile di vita sano fatto di alimenti vegetali e sport cerca di vivere la vita e la giornata con gratitudine, godendo il momento dato da ogni esperienza, senza lamentarsi ma ringraziando ogni giorno per ciò che riceveva, quindi si focalizza sull’ IMPORTANZA DELLA POSITIVITÀ MENTALE.
Ricapitolando secondo lei una dieta a base di frutta, verdura e cereali integrali unita a sport e alla positività mentale fanno nell’ insieme ciò che dovrebbe essere uno stile di vita sano che ridurrebbe fino al 60% l’incidenza di tumori.
IL PARAGONE CON OMER SIMPSON
In seguito prende come esempio il famoso protagonista di una serie di cartoni animati americana , OMER SIMPSON, definendolo il prototipo della persona “pro cancro” per il suo stile di vita molto disordinato.
Ma allora perché non si ammala mai ? Perché la sua mente è “anti cancro”, ha la capacità di disconnettersi da tutto, anche di fronte a problemi gravi egli pensa sempre positivo ma senza cambiare stile di vita.
Fa questo paragone per rimarcare nuovamente quanto sia importante ( al pari dell’alimentazione) un atteggiamento mentale quotidiano POSITIVO, inserendo all’occorrenza anche in casi di malati, la meditazione che porta ad un relax psicofisico.
IL CANCRO. UNA MALATTIA “AMBIENTALE
La dottoressa Fernandez Martinez ricorda che purtroppo secondo le statistiche il 50% della popolazione avrà a che fare col cancro nella sua vita, in quanto la definisce una malattia “ambientale”, cioè correlata con l’ambiente in cui viviamo oltre che con le scelte alimentari positive o errate ( ad es. il consumo di carne grigliata, specie la parte bruciacchiata altamente cancerogena, tabagismo, alcolismo, ecc…) che facciamo e puntualizzando che la genetica contrariamente a ciò che si crede influisce soltanto del 5/10%sulla probabilità di incidenza…
Purtroppo, a suo dire, molti oncologi, nonostante i numerosi studi compiuti finora, continuano a non dare importanza a tutto ciò, affermando che non può influire sul cancro, concentrandosi solo sui trattamenti farmacologici .
” LA MIA DIETA ANTI-CANCRO”
In seguito, attraverso immagini e diapositive, fa qualche esempio di cibi anticancro ricchi anche di vitamine, omega 3/6 e antiossidanti , ecc… come da dieta VEGETALE E INTEGRALE da lei seguita ancora oggi ( mai abbandonata, per evitare ricadute ). Alghe, funghi, agrumi, frutti rossi e uva, zenzero, curcuma, semi di lino, erbe e spezie aromatiche, vino rosso, cipolla e aglio, pomodoro, pesche, legumi, frutta secca, cioccolato fondente, te verde, olio extravergine di oliva, crucifere, olive nere e tutta la frutta e verdura fresca in generale.
CIBI DANNOSI
Ciò che invece considera dannoso : lo zucchero, gli alimenti raffinati e/o molto zuccherati aumenterebbero la produzione di ormoni e fattori di crescita (vedi processo cosiddetto di angiogenesi che nutre e alimenta le cellule tumorali fino ad arrivare alle metastasi ) e indurrebbero il deperimento del sistema immunitario. Consiglia vivamente di eliminare pasta bianca, farine bianche, bibite zuccherate, per ridurre la produzione di insulina e di preferire quindi una alimentazione vegetale .
PROTEINE ANIMALI
Per quanto riguarda i latticini consiglia di preferirli di capra, per il pesce preferire il pescato fresco e di piccola taglia, le uova sarebbero da consumare solo se la provenienza, l’allevamento (all’aperto) e l’ alimentazione delle galline (bio) sono controllati .
Sarebbe bene arricchire l’alimentazione di cereali in chicchi perché grazie ad una notevole presenza di fibre, ad un minor indice glicemico e una maggiore digeribilità, possono sostituire benissimo durante la settimana più volte la pasta, come ad esempio miglio, orzo, farro, amaranto, quinoa, bulghur, ecc…
“Con una sana alimentazione andiamo da incidere positivamente sul sistema immunitario per mantenerlo sano e forte, perché possa essere sempre pronto a combattere le malattie e a lottare e sconfiggere il cancro (cellule tumorali)”.
TECNICHE DI RILASSAMENTO
Per quanto riguarda il rilassamento consiglio la MEDITAZIONE attraverso tecniche di rilassamento, unita ad esercizio fisico regolare; tutto ciò influenza molto positivamente mente e corpo, aiutando a prevenire le cosiddette infiammazioni che con la loro presenza aumenterebbero il rischio di ammalarsi di cancro.
ALIMENTI INFIAMMATORI E ANTINFIAMMATORI
Infatti alimenti come la carne , i cibi raffinati e gli oli raffinati, rappresentano i cosiddetti alimenti infiammatori che acidificano l’organismo ( vedi teoria acidità e alcalinità del corpo, più volte ripresa durante questo meeting da svariati specialisti, secondo la quale le malattie si sviluppano in un ambiente acido…) . Antinfiammatori possono essere il pesce, grazie agli omega 3 , olio evo perché verde e la curcuma ad esempio.
L’IMPORTANZA DEGLI ANTIOSSIDANTI
L’organismo viene influenzato anche dal cosiddetto stress ossidativo provocato dai radicali liberi che può essere combattuto attraverso alimenti ricchi di antiossidanti che per eccellenza sono la frutta e la verdura…
Secondo la dottoressa i farmaci da soli non bastano, specie nel lungo termine e risultano essere una prescrizione generalizzata. ” L’effetto di una nutrizione vegetale é più e veloce, cioè già dopo 10 giorni si può costatare una notevole differenza, quindi uno stato di salute migliorato”.
“ State con questa dieta sempre, non è infatti una ricetta a breve termine e non ha mai effetti collaterali; la medicina tratta i sintomi della malattia ma non la causa; la dieta vegetale cura a fondo grazie alla presenza di pochissimi grassi, zucchero e sale ( notevole riduzione) si possono risolvere tantissimi problemi”.
Ad esempio la dottoressa afferma che il diabete di tipo 2 si risolverebbe con questa dieta e anche il problema del colesterolo, visto che é dato principalmente dall’assunzione di proteine animali.
Quindi alla base, per il mantenimento di un buono stato di salute e per la cura delle malattie, c’è una nutrizione corretta, perciò gli integratori da soli non bastano : il dosaggio e l’ assunzione andrebbe sempre effettuata su indicazione di uno specialista, in quanto assumendo quantitativi eccessivi ad esempio di alcune vitamine e sali minerali , possono addirittura aumentare i rischi di incidenza di alcune patologie, come il rischio emorragico, le malattie della prostata, l’ aumento dell’incidenza di problemi cardiaci. Ad esempio un eccesso di omega 3 e 6 può risultare altamente patologico: ad esempio gli oli vegetali ricchi di omega 6 vanno presi in piccole quantità, per poter beneficiare delle ottime caratteristiche nutrizionali.
“Il cibo controlla l’espressione genetica”
La dott.ssa continua affermando che la terapia genetica non può essere la panacea .
“Non bisogna concentrarsi sulla ricerca di nutrienti individuali ma bisogna vedere il complesso dei valori nutrizionali, quindi dei nutrienti, senza fissarci e focalizzarsi solo sulle dosi consigliate dalle tabelline nutrizionali che spesso possono essere ingannevoli e legano il consumatore a una visione ridotta della situazione, dandogli un punto focale errato, in quanto si tratta sempre di valori medi ed indicativi..”.
“Lasciatevi andare alle vostre preferenze … ora c’è la necessità di IMPARARE MEGLIO LA CUCINA SALUTARE che la nutrizione … Affidatevi a una cucina integrale per diminuire il rischio di malattie…”
IL FATTORE NUTRITIVO.”IL NOSTRO CORPO SCEGLIE QUANTO E DOVE”
È pressoché inutile focalizzarsi sulle quantità aumentandole esageratamente, poiché una volta digerito il cibo, sarà il corpo a decidere cosa effettivamente digerire e assimilare: cosa andrà nell’intestino e verrà quindi assorbito e cosa invece procederà e verrà poi scartato. Solo una certa quantità verrà quindi assorbita e il fattore nutritivo verrà trasportato nel sangue in forma attiva o non attiva, arrivando alle cellule dove verrà metabolizzato e assegnato a ogni compito specifico. Il corpo quindi fa queste scelte continuamente; ogni nanosecondo decide, variando sempre, come dividere e cosa attribuire ai fattori nutritivi nei compiti per il mantenimento in vita.
MINIVIDEO
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“La prima causa di morte oggi é la NON comprensione della nutrizione; le persone infatti sono confuse perché ci si contraddice e non c’è una conoscenza sufficiente”…
” Preoccupiamoci più della foresta che del singolo albero”…
“Consumate cibo dalle fonti giuste, perché il corpo possa avere i giusti fattori nutritivi, in quanto sarà lui poi a regolarsi e a decidere autonomamente in base in primis alla qualità e non focalizzandosi sulla quantità “…
“La cellula è un universo in se stesso che lavora in sintonia … in un nanosecondo avviene la comunicazione tra una cellula e l’ altra, esse sono in sinergia , sono tra 10 e 100 trilioni in un corpo…. Una comunità di cellule forma un organo e tutto è collegato e comunica attraverso i neurotrasmettitori”.
“Anche se ci sono stati notevoli studi approfonditi, ad oggi non sappiamo ancora esattamente cosa avvenga in realtà all’interno del nostro organismo”…
LA GUARIGIONE
La dottoressa Odile Fernandez Martinez da quando è guarita gira il mondo per raccontare la sua storia in un’ottica di divulgazione ed utilità e ha scritto anche un libro autobiografico sulla sua esperienza di guarigione dal cancro.
CONCLUSIONI
Conclude quindi affermando di aver sconfitto il suo tumore ovarico in fase metastatica e terminale, grazie a una “dieta anti-cancro”, a uno stile di vita attivo, a un atteggiamento di positività mentale quotidiano e alla meditazione per il relax psicofisico.
LA MATERNITÀ’ TANTO DESIDERATA
Ora sta bene e addirittura é DIVENTATA MAMMA ; come si vede nella foto sopra, si è presentata alla conferenza nel ruolo di relatrice sul palco, tenendo in braccio per tutto il tempo il suo tenerissimo bimbo piccolino che dormiva…
Mi rendo conto che sarebbe impossibile riuscire a riassumere tutto ciò che ho potuto ascoltare durante questa conferenza.
Ho cercato pertanto, anche in questa seconda parte, di estrapolare nella maniera più chiara e breve possibile
i concetti più importanti e fondamentali da far conoscere anche a chi non ha potuto essere presente.
Tra qualche giorno trascriverò anche il riassunto dell’importantissimo intervento successivo riguardante i medici pediatri che hanno parlato dell’alimentazione per l’infanzia e nell’adolescenza, quindi durante la crescita e non solo…
A presto!
