Bibite: oltre allo zucchero c’è di più?
Articolo a cura della Dott.ssa Assunta Aversa , Biologo Nutrizionista, esperta in Nutrizione Clinica.
Siamo sempre attirati, incuriositi dalle bibite che troviamo nei supermercati o nei bar, soprattutto quando si alzano le temperature e abbiamo voglia di qualcosa di dissetante.
Che siano piene di zucchero avevamo pochi dubbi. Ma sappiamo davvero cosa c’è dentro?
–Succhi e nettari di frutta: non pensare a succhi come sostituti della frutta fresca: hanno zuccheri aggiunti, meno fibra e meno vitamine.
–Preferisci i succhi al 100% – gli zuccheri presenti sono quelli naturalmente contenuti nella frutta.
Le bibite dolci sono tutti uguali?
Che le bibite contengano tanto zucchero, si sa, ma quanto? A conti fatti è ancor più di quanto potremmo immaginare.
–Cola. Un bicchiere (250 ml) contiene quasi 6 cucchiaini di zucchero: ci sono, infatti, 27 g di zucchero, più della metà della quantità che dovremmo assumere in una giornata. Tanto zucchero e nessun nutrimento.
-Gassosa. Tra le bibite più diffuse è la “meno zuccherina”, ma si fà per dire. Un bicchiere (250 ml) contiene quasi 23 g di zucchero, il doppio di una crostatina al cacao.
-Té freddo al limone. In una tazza di thé metteresti più di cinque cucchiaini di zucchero? Ecco quanti ce ne sono in 250 ml e corrispondono a 27 g, cioè 110 kcal.
–Chinotto. Non farti ingannare dal gusto amaro che disseta, perché nasconde una quantità di zucchero insospettabile: quasi 28 g in un bicchiere (250 ml).
–Aranciata. È la bibita più zuccherata di tutte: un bicchiere (250 ml) contiene 6 cucchiaini di zucchero: ci sono, 30 g di zucchero, più della metà della quantità che dovremmo assumere in una giornata. Ancora più zucchero rispetto alla Coca-Cola.
–Bibite light. Certo, hanno zero calorie perché non contengono zucchero (come per esempio la Coca Zero). Gli edulcoranti garantiscono il gusto di sempre soddisfando così la voglia di dolce, senza però educare e abituare il palato a una gradazione di dolce meno intensa.
Edulcoranti. Le bibite in versione light contengono edulcoranti come aspartame e stevia: le calorie vanno a zero ma il gusto dolce rimane.
Anche se sostituiscono lo zucchero sarebbe meglio imparare a ridurlo.
Un abuso di edulcoranti potrebbe farci superare la dose giornaliera accettabile, fissata per consumare in sicurezza questi additivi.
Alla fine, meglio di un buon bicchiere d’acqua c’è ben poco.
Articolo a cura della Dott.ssa Assunta Aversa, Biologo -Nutrizionista , esperta in nutrizione clinica.
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