I carciofi e le proprietà, benefici e controindicazioni

Il carciofo e le sue proprietà nutrizionali, i benefici, le controindicazioni

Articolo a cura della dott.ssa Giulia Giusto, Dietista e specialista in scienze dell’alimentazione.

Il carciofo è un ortaggio tipico dell’Europa meridionale (soprattutto Italia, Spagna e Francia) e del Nordafrica. Deriva dal cardo selvatico e fu introdotto in Occidente dagli Arabi intorno al 1200; in Italia viene coltivato a partire dal XV secolo.

Si può trovare da novembre a maggio ed è principalmente rappresentato da due categorie:

  • spinosi invernali (famoso il verde della Liguria) 
  • non spinosi primaverili (il romanesco o mammola)

Proprietà 

  • Il carciofo è ricchissimo di ferro e sali minerali
  • Contiene moltissime fibre

Indicazioni

Il carciofo con le sue ottime quantità di ferro é indicato in caso di anemia purché venga condito con succo di limone fresco, infatti la vitamina C favorisce l’assorbimento di questo minerale altrimenti scarsamente assimilabile.

Grazie al contenuto in cinarina il carciofo ha anche proprietà

  • diuretiche
  • depurative
  • epatoprotettive (protettive del fegato)

Tuttavia la cinarina è contenuta principalmente nelle foglie che in cucina spesso vengono scartate.

Controindicazioni

Il carciofo con la sua ricchezza di fibre, é controindicato in caso di infiammazione del colon.

Come scegliere

Il colore deve essere uniforme e la consistenza soda, evitare esemplari con parti flaccide o ingiallite, sinonimi di prodotto non fresco.

Come conservare

Se sono molto freschi ed hanno il gambo lungo, i carciofi possono essere immersi nell’acqua come un mazzo di fiori; una volta puliti e ben asciugati si conservano in frigorifero in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico per 5-6 giorni.

Per evitare che anneriscano e si ossidino al contatto con l’aria vanno immersi in acqua con succo di limone filtrato fino al momento dell’utilizzo.

Una volta cotti, i carciofi non vanno conservati, poiché tendono a sviluppare delle molecole tossiche.

In cucina

I carciofi possono essere consumati crudi tagliati a fettine sottili, ripieni, lessati o saltati in padella.

Con i gambi, privati della buccia legnosa e tagliati a pezzetti o frullati, è possibile preparare sughi per pastasciutta o risotti, creme e minestre.

 

Carciofi lessati con succo di limone

Carciofi lessati con succo di limone

 

Insalata con cuori di carciofi

Insalata con cuori di carciofi

 

 

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https://www.cucinaresanoegustoso.it/?s=carciofi 

 

Carciofi gratinati al forno

Carciofi gratinati al forno

Articolo a cura della dott.ssa Giulia Giusto, Dietista e specialista in scienze dell’alimentazione.

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