A cura della Dott.ssa Anna Rita Palmieri Dietista.
È una varietà di cavolo, detto anche “Cavolo nero di Toscana” o “Cavolo a penna”. Il cavolo nero è una verdura invernale dalle molteplici proprietà: prevenzione di numerose forme tumorali, dell’ulcera gastrica e delle coliti ulcerose, inoltre è poco calorico.
Questo cavolo, tipico della cucina toscana ha la foglia lunga, di colore verde intenso con riflessi quasi blu mentre la costola è più chiara. La superficie della foglia è piena di bolle. L’odore è acidulo.
È un ingrediente fondamentale della cucina toscana e della famosa “ribollita” una minestra di fagioli con pane raffermo e verdure varie.
È una pianta che arriva anche al metro di altezza.
Stagionalità:
È disponibile da Novembre ad Aprile. Anche se è facile trovarlo durante tutto l’inverno, il periodo migliore è quello dopo le prime gelate, in cui le foglie spesse e bollose diventano più tenere, migliorano il sapore e assumono la croccantezza ideale per preparare zuppe e minestroni. In primavera, prima della fioritura, si possono consumare i germogli, preparati come i broccoli.
Reperibilità: facile.
Varietà: Cavolo nero riccio.
La scelta: per scegliere un buon cavolo le foglie devono essere turgide, di un bel verde intenso, prive di parti marce. Meglio se le foglie sono piccole così da richiedere una cottura più breve. Il cavolo nero vecchio ha le foglie ingiallite.
Come conservare:
prima si consuma il cavolo dopo l’acquisto e meglio è. Si può conservare in frigorifero per non più di una settimana. Avvolgendo le foglie in un canovaccio appena inumidito si prolunga la conservazione in frigorifero nello scomparto per verdure.
Come cucinare:
una cottura eccessivamente prolungata, oltre a distruggere gran parte delle vitamine, rende i cavoli indigesti e di odore sgradevole per la maggiore liberazione di composti solforati.
Proprietà:
Avendo bassissimo potere calorico è un ortaggio ideale per chi soffre di sovrappeso. Il cavolo nero è considerato un alimento utile nella prevenzione di numerose forme tumorali (cancro al colon, al retto, allo stomaco, alla prostata e alla vescica), nonché dell’ulcera gastrica e delle coliti ulcerose.
In America lo chiamano “la regina delle verdure”, “la centrale energetica”, “la nuova carne”. Il cavolo nero ha conquistato gli americani. La celebre attrice Anne Hathaway, vegana, dichiara: “Ormai lo mangio tutti i giorni: è un cibo fantastico”.
Il cavolo nero, o kale, è un ortaggio che possiede molte qualità benefiche: è ricco di vitamina C, vitamina K, betacarotene, sulforafano (antitumore), calcio e due sostanze speciali: la zeaxantina e la luteina.
Si tratta di super antiossidanti carotenoidi che proteggono il pigmento maculare della retina. Potete cuocerlo in microonde oppure al vapore, ma è buonissimo anche crudo per condire l’insalata.
Gli antiossidanti combattono la formazione dei radicali liberi e quindi prevengono l’invecchiamento precoce.
Grazie alla presenza di speciali inibitori (indoli), il cavolo nero è considerato un alimento utile nella prevenzione di numerose forme tumorali (cancro al colon, al retto, allo stomaco, alla prostata e alla vescica), nonché dell’ulcera gastrica e delle coliti ulcerose. Dal punto di vista nutrizionale, gli aspetti più interessanti di quest’ortaggio sono rappresentati dall’elevato contenuto di vitamina C e dal bassissimo potere calorico (da 19 a 25 kcalorie). Quest’ultima caratteristica ne fa un alimento ideale per chi soffre di sovrappeso.
Per godere al meglio del proprietà di questo ortaggio, bisogna cuocerlo in poca acqua e per non più di 15/20 minuti, meglio ancora se cotto al vapore o stufato o consumato crudo.
Dal punto di vista nutrizionale ha un elevato contenuto di vitamina C. Celiachia: Non contiene glutine.