Il miele con le sue caratteristiche nutrizionali e come sceglierlo
Articolo a cura della dott.ssa Giulia Giusto, Dietista e specialista in scienze dell’alimentazione.
Il miele è una sostanza alimentare zuccherina prodotta dalle api operaie a seguito di una trasformazione operata dai loro enzimi. Varia in consistenza (più o meno solida), colore (dal giallognolo al rossastro) e sapore (più o meno dolce) a seconda della provenienza del nettare. Generalmente il miele giovane è liquido e trasparente, diventa opaco e granuloso con il passare del tempo a causa della cristallizzazione del glucosio.
La suddivisione principale è tra miele di melata e miele di nettare
• Il miele di melata è ottenuto dalla lavorazione da parte delle api della sostanza prodotta dal metabolismo di piccoli insetti che succhiano la linfa delle piante. È molto scuro, tendente al nero, e solitamente non cristallizza.
• Il miele di nettare è ottenuto per l’appunto dal nettare dei fiori e può essere unifloreale o millefiori.
La raccolta del miele
Il miele può essere raccolto dai favi in tre modi:
- per scolatura delle cellette
- per centrifugazione meccanica o manuale
- per pressatura (è la tecnica più antica ma anche quella che lascia maggiori impurità).
Caratteristiche nutrizionali del miele
I componenti principali del miele sono:
- il fruttosio
- il glucosio
- l’acqua,
- altri zuccheri
- acidi organici,
- Sali minerali
- enzimi ed aromi
Proprietà del miele
Ha un elevato potere nutritivo, è facilmente digeribile poiché composto prevalentemente da zuccheri semplici (il glucosio ci dà energia immediata mentre il fruttosio viene metabolizzato a livello epatico).
Grazie al contenuto in fruttosio ha un potere dolcificante superiore a quello dello zucchero da tavola (saccarosio).
Ha proprietà ricostituenti, rimineralizzanti e antibatteriche grazie al contenuto di perossido d’idrogeno.
Come scegliere il miele
È bene scegliere preferibilmente il miele raccolto in montagna, dove l’inquinamento è minore ed evitare quello che ha subito trattamenti di pastorizzazione per favorirne la conservazione ma che ne impoveriscono il contenuto in vitamine ed enzimi.
Preferire la proposta ormai varia di miele biologico italiano di montagna.
Evitare inoltre i prodotti che presentano separazione tra parte inferiore cristallizzata e parte superiore liquida, o quelli che hanno della schiuma in superficie.
Come si conserva il miele
Il miele, se tenuto ben chiuso in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce, conserva inalterate le sue proprietà per circa 2 anni.
Articolo a cura della dott.ssa Giulia Giusto, Dietista e specialista in scienze dell’alimentazione.
Dove riceve
– Savona: Via Paleocapa 25/1
– Vado Ligure (SV): Via Vittorio Emanuele II 9/2
– Cairo Montenotte (SV): Via Baccino
– Loano (SV): Via delle Peschiere 51
– Arenzano (GE): Piazza Camillo Golgi 27 b/c
– Vicoforte (CN): Piazza Carlo Emanuele 73
SI EFFETTUA ANCHE CONSULENZA ONLINE
Contatti
Cell. 347 4351879
Email: giustogiulia@gmail.com