Articolo a cura della Dott.ssa Giulia Giusto, Dietista e specialista in scienze dell’alimentazione.
La melagrana, proprietà, benefici e usi in cucina
Detta anche “mela granata”, è il frutto del melograno (Punica granatum), arbusto originario dell’Asia Minore.
È una bacca di grandi dimensioni, tondeggiante e di colore rosso; l’interno è suddiviso in cavità irregolari da membrane trasparenti che serrano tra di loro numerosi semi ricoperti da una polpa rosso vivo.
Il sapore è dolce e piacevolmente acido, il periodo di raccolta va da settembre a novembre.
La melagrana è da sempre considerata simbolo di fertilità perché ricca di semi.
Proprietà della melagrana
- astringente
- antispastica
- diuretica
- vermifuga
L’olio estratto dai semi ha proprietà antibatteriche, contribuisce inoltre ad abbassare il livello di zuccheri nel sangue e di colesterolo, riducendo l’assorbimento di quello introdotto con la dieta.
Il frutto ed il suo succo hanno un elevato potere antiossidante ed anticancerogeno.
Controindicazioni
Il suo consumo è controindicato in caso di stipsi, ulcera e diverticolosi.
L’infuso di fiori secchi sminuzzati (50 g per litro d’acqua bollente) è un utile antinfiammatorio del cavo orale.
Come scegliere la melagrana
La melagrana deve essere raccolta matura perché una volta staccata dall’albero non matura più.
Il frutto deve essere pesante rispetto al volume e la sua buccia si presenta coriacea e lucida; evitare invece i frutti con parti di buccia marrone e cedevole al tatto.
Come conservare la melagrana
A temperatura ambiente, in un luogo fresco ed asciutto si conserva per circa una settimana.
L’importante é che la buccia sia integra.
La melagrana in cucina
Della melagrana si consumano esclusivamente i semi: per estrarli rapidamente basta tagliare a metà il frutto, rovesciarne una parte su di una ciotola e picchiettarla con un mestolo o un cucchiaio.
Per ottenere il succo, invece, una volta aperto il frutto, basterà utilizzare uno spremiagrumi oppure uno schiaccia patate.
I grani si possono consumare freschi oppure usarli per sciroppi (granatina), cocktails, gelati e bevande fermentate.
I chicchi di melagrana sono molto versatili in cucina: ottimi per preparare antipasti, primi piatti (risotti in particolare), secondi di carne o di pesce, salse agrodolci e contorni, ma anche torte e dessert.
Doneranno una gradevole nota agrodolce ai vostri piatti.
Zucchine, melone, noci e melagrana
Dessert alla melagrana
Ricetta
Risotto alla melagrana
Dosi per una porzione:
- Riso integrale 80 g
- 1 melagrana
- ½ cipolla piccola
- Parmigiano grattugiato 2 cucchiai
- Vino bianco 60 ml
- Sale q.b
- Pepe q.b.
- Brodo vegetale q.b.
- Olio evo 1 cucchiaio
Procedimento:
Far appassire la cipolla con un cucchiaio d’olio evo (aggiungere eventualmente un po’ di brodo per non farla attaccare) ed unire il riso. Una volta tostato, sfumare con il vino ed aggiungere il succo (ottenuto da ½ melagrana); portare a cottura aggiungendo poco brodo per volta, infine regolare di sale e pepe, aggiungere i grani della metà rimanente del frutto e mantecare con due cucchiai di parmigiano grattugiato.
Articolo a cura della dott.ssa Giulia Giusto, Dietista e specialista in scienze dell’alimentazione.
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