Le melanzane, proprietà, controindicazioni e usi in cucina
Articolo a cura della dott.ssa Giulia Giusto, Dietista e specialista in scienze dell’alimentazione.
Le melanzane, proprietà, controindicazioni e usi in cucinaLa melanzana è il frutto di una pianta di origine asiatica appartenente alla famiglia delle Solanacee. Fu introdotta nell’area mediterranea dagli Arabi agli inizi del Medioevo.
In Occidente, fino al XVI secolo è stata considerata un cibo infausto, fonte di malattia e di pazzia, tanto da essere battezzata con il nome di “mela insana”.
Le caratteristiche nutrizionali
La melanzana è ricca di
- acqua
- potassio
- fosforo
- calcio
- tannini
- contiene pochi zuccheri
Le proprietà
La melanzana ha proprietà diuretiche, emollienti e blandamente lassative.
Stimola il fegato ed il pancreas e contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
È un alimento poco calorico, con un basso contenuto di grassi, proteine e glucidi.
Controindicazioni
È sconsigliata in caso di ulcera gastroduodenale e di diverticolosi per i semi in essa contenuti.
Come scegliere le melanzane
Il frutto deve essere sodo, la buccia tesa e brillante, il peduncolo verde. È meglio preferire i frutti piccoli poiché ingrossandosi si riempiono di semi e tendono a diventare amari.
Si consiglierebbe di consumarla, come tutta la frutta e verdura, solamente quando é di stagione (in estate).
Le varietà principali
- La melanzana nera lunga è la più versatile, ottima per tutti gli usi
- La melanzana nera ovale ottima da grigliare per le sue fette large e carnose
- La melanzana Perlina cuoce molto velocemente e non c’è bisogno di sbucciarla
- La melanzana bianca é da provare, delicatissima nel sapore, ha una buccia tenerissima tutta da gustare, ed é più “dolce” perciò non occorre metterla sotto sale per togliere il “retrogusto amarognolo” (*)
- Le melanzana viola ha un sapore più delicato della nera, ha una polpa ottima alla griglia o in forno
- La melanzana striata assorbe meno olio perciò più indicata per la frittura.
Come conservare
In frigorifero nello scomparto delle verdure per qualche giorno; se la temperatura è troppo bassa o eccessivamente elevata, la melanzana tende a disidratarsi, macchiarsi e raggrinzirsi.
Le melanzane in cucina
Prima di procedere alla cottura è necessario, soprattutto per alcune varietà, eliminare il sapore amaro e leggermente piccante mediante la spurgatura, cioè ricoprendo le melanzane affettate con sale grosso e lasciandole sgocciolare per circa 2 ore sopra una reticella o un setaccio ( * ).
Ricetta
Parmigiana di melanzane
Per 4 persone
Lavate 400 grammi di melanzane e tagliatele per il lungo a fette di circa ½ centimetro di spessore.
Appassitele su di una griglia in forno a 180° finché non si saranno ammorbidite, dopodiché grigliatele circa 5 minuti per lato.
Versate in una pirofila un po’ di salsa di pomodoro e fate un primo strato di melanzane, cospargete con basilico, pangrattato e formaggio grattugiato, condite con altra salsa di pomodoro e proseguite con gli strati.
Cuocete in forno a 180° per circa 45 minuti.
Trovi altre ricette con le melanzane presenti nel nostro ricettario cliccando sul link seguente:
https://www.cucinaresanoegustoso.it/?s=melanzane
Articolo a cura della dott.ssa Giulia Giusto, Dietista e specialista in scienze dell’alimentazione.
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