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Perché preferire le mandorle con la pelle a quelle sbucciate?

La ” buccia” che ricopre la mandorla ha importanti caratteristiche nutrizionali perciò è consigliabile consumare le mandorle con la pellicina che le ricopre naturalmente per non privarsi di vari benefici.

La pellicina della mandorla contiene  più di 20 ANTIOSSIDANTI  (flavonoidi , largamente  conosciuti per la loro attività antiossidante).  In particolare impedirebbero  l’accumulo e l’ossidazione del colesterolo (anche grazie alla presenza di grassi vegetali, quindi “buoni”,nella polpa della mandorla).
È risaputo che invece nella polpa  bianca vi è notevole concentrazione di vitamina E che va a completare dal punto di vista sinergico questa azione.
Secondo alcuni studi se la Mandorla viene consumata con la sua pellicina,  aumenta la quantità di antiossidanti e vit. E nell’organismo . Si è visto che  somministrando prima solo antiossidanti contenuti nella buccia  e poi in sinergia con la vit.E della polpa, nel secondo caso l’efficacia sarebbe risultata  doppia  rispetto ad una assunzione  separata.
Ovviamente in alcune ricette è necessario utilizzare le Mandorle bianche ( senza pelle) per un sapore più delicato e un  risultato finale più chiaro . Tutto ciò in un’ottica di variazione a tavola può andare bene.
Sarebbe inoltre importante  ricordare che si consiglia di consumarle dopo un ammollo in acqua di almeno 6 ore e conseguente risciacquo, per disattivare le sostanze antimuffa che vengono aggiunte per migliorare la conservazione a lungo termine, gli enzimi inibitori e l’acido fitico.
Conservazione dopo l’ammollo
In frigorifero o congelatore  se avete tolto la pellicina.  Con la buccia si conservano facendole asciugare su un canovaccio e poi essiccare nuovamente a temperatura ambiente per ridonare croccantezza  a questo prezioso frutto, consigliato anche come snack spezzafame .
Saranno ancora più buone dopo questa operazione,   davvero più vive e fresche… vi sorprenderanno !

 Conclusioni

Secondo uno studio pubblicato su Immunology Letters da un gruppo di ricercatori dell’Institute of Food Research di Norwich (Gran Bretagna) e del Policlinico Universitario di Messina consumare quotidianamente mandorle aiuterebbe  a rafforzare e stimolare  il sistema immunitario, a combattere in particolare  le malattie da raffreddamento. 

Tutto ciò però grazie alle sostanze chimiche presenti nella buccia del frutto che potenzierebbero  l’attività dei globuli bianchi e impedirebero ai virus di  diffondersi . La buccia della mandorla sarebbe efficace anche contro il virus dell’Herpes Simplex, che causerebbe l’herpes labiale.

Per indicazioni personalizzate si consiglia di consultare sempre un medico specialista ( dietologo, dietista o nutrizionista).