Zenzero, proprietà e benefici
Articolo a cura della Dott.ssa Giulia Giusto, dietista e specialista in scienza dell’alimentazione.
Lo zenzero, il cui nome scientifico è Zingiber officinale, appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, piante perenni originarie dell’Asia, irregolari, con rizoma e fusto sotterraneo e ramificato.
Come consumare lo zenzero (reperibilità in commercio)
Lo zenzero in commercio può presentarsi sotto forma di:
- Zenzero fresco: è senza dubbio la forma più comune ed anche più nota. Si presenta come una semplice radice di forma irregolare e nodosa, dal caratteristico colore beige con polpa bianca. Sotto questa forma è possibile trovarlo sia già ‘sbucciato’, sia intero: per l’acquisto è meglio scegliere questa seconda opzione, a meno che non abbiamo la necessità di consumarlo tutto subito, in quanto lo zenzero totalmente scorticato ha una conservazione decisamente più breve.
- Zenzero in polvere: è il più conosciuto, in quanto la polvere di zenzero è in commercio ormai da diversi anni. Lo zenzero in polvere è molto meno costoso, inoltre ha una data di scadenza più lunga rispetto a quello fresco.
- Essenza di zenzero o olio essenziale: questa tipologia di zenzero si può trovare per lo più nelle erboristerie, o nelle farmacie, ed ha un uso per lo più ‘medico’ o comunque officinale.
- Pillole o compresse: anche in questo caso, l’uso dello zenzero è di tipo officinale, in quanto in farmacia possono essere vendute delle compresse a base di questa radice che possono essere assunte per contrastare diversi problemi di salute, tra cui infezioni, infiammazioni del cavo orale, ed anche influenza e raffreddore.
- Zenzero candito: utilizzato per lo più nella preparazione e decorazione dei dolci. Lo zenzero candito ha un costo abbastanza elevato, e per questo motivo non è molto di uso comune. Inoltre è anche molto calorico, per cui è bene prestare attenzione in caso di regime dietetico ipocalorico o disordini metabolici.
Proprietà e benefici dello zenzero
I suoi principi attivi sono presenti nel rizoma e i più noti sono i gingeroli e gli shogaoli che hanno un’azione antinfiammatoria.
Questi principi attivi sembrano essere in grado di:
- aumentare la produzione di saliva, bile e succhi gastrici
- incrementare la peristalsi intestinale (effetto procinetico)
- sopprimere le contrazioni gastriche.
Tuttavia, a differenza dei tradizionali farmaci antiemetici, i gingeroli e gli shogaoli non agiscono a livello del sistema nervoso centrale, bensì direttamente a livello gastrointestinale.
In diverse popolazioni veniva infatti utilizzato per combattere la nausea, il mal di stomaco, i crampi da calura, la nausea da gravidanza ed il mal di mare.
Ricetta
Tisana zenzero e limone
Ingredienti per due o tre tazze:
- 500 ml di Acqua
- 10 g di radice di Zenzero fresco
- 1 Limone non trattato
Procedimento
Portare l’acqua a bollore, aggiungere lo zenzero grattugiato e il limone a fettine; lasciare in infusione per circa 15 minuti. Filtrare e servire.
Articolo a cura della Dott.ssa Giulia Giusto, dietista e specialista in scienza dell’alimentazione.
Dove riceve
– Savona: Via Paleocapa 25/1
– Vado Ligure (SV): Via Vittorio Emanuele II 9/2
– Cairo Montenotte (SV): Via Baccino
– Loano (SV): Via delle Peschiere 51
– Arenzano (GE): Piazza Camillo Golgi 27 b/c
– Vicoforte (CN): Piazza Carlo Emanuele 73
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