Mangiare senza glutine: notevoli i benefici per tutti con un alimentazione Glutenfree!
Mangiare senza glutine è una regola per gli intolleranti o celiaci che andrebbero in contro a reazioni anche gravi.
Il numero di persone con questo problema è in sensibile e continuo aumento . Sicuramente anche a causa del notevole cambiamento avvenuto, specie nel dopoguerra, riguardante la coltivazione intensiva, ma soprattutto il processo di raffinazione del grano o frumento. Spesso se ne parla soprattutto con gli anziani, paragonando inevitabilmente la qualità migliore del grano e delle farine di una volta, che subivano meno trattamenti. Stesso discorso vale per i metodi utilizzati in passato come la macinatura a pietra e per il minor trattamento in generale per arrivare al prodotto finale.
Fortunatamente è in atto una inversione di tendenza e numerose sono le aziende agricole che coltivano grano italiano e biologico che poi viene macinato a pietra in mulini italiani che producono quindi farine biologiche di alta qualità e con migliori caratteristiche nutrizionali, come l’azienda www.girolomoni.it che va oltre il biologico .
Importante anche il recupero dei cosiddetti grani antichi che non hanno subito processi di modificazione, mantenendo inalterate le eccellenti proprietà originali ( ad es. Grazia Ra, Senatore Cappelli, Gentil Rosso, ecc…).
Il Glutine è un complesso proteico contenuto in molti cereali, formato da due proteine: Gliadina e Glutenina. Esso a contatto con l’acqua stabilisce un legame colloso con altre proteine e dona elasticità all’ impasto.
Ma consumare cibi senza glutine non è salutare solo per chi soffre di intolleranze o allergie, bensì sarebbe indicato per tutti, specie nei periodi in cui si ha bisogno di detossinare o purificare l’organismo, ad esempio per contribuire ad una più veloce debellione di processi infiammatori in corso. Negli ultimi 60/70 anni si è abusato del consumo di alimenti contenenti frumento, fino a sensibilizzare sempre più soggetti. Anche in questo caso, vale la regola della diversificazione a tavola, cercando nei pasti di sostituire il glutine, alternando per qualche giorno all’interno della settimana, con cereali ad esempio in chicchi e legumi senza glutine. Ciò consentirà all’intestino un minore stress, dovuto al glutine che si deposita sulle pareti di quest’ultimo, formando una sostanza collosa che infiamma l’intestino, creando svariati disturbi ( come il colon irritabile) e a lungo andare infiammazioni.
Recenti studi effettuati in gastroenterologia hanno evidenziato una correlazione tra glutine e alcune patologie come ad es. la dermatite erpetiforme. In sostanza le persone con intestino irritabile, anche senza una diagnosi di intolleranza al Glutine, subiscono effetti negativi a causa di questa proteina. Imparare ad ascoltare il nostro organismo è anche in questo caso importante. Se quando mangi senza glutine ti senti meglio ( non hai più l’addome gonfio, ti senti meno stanco, non hai più disturbi gastrointestinali), potresti essere intollerante o semplicemente stai traendo beneficio da una dieta senza glutine, in questo caso detossinante.
Qualche indicazione per trovare più facilmente tra gli scaffali dei negozi i prodotti senza glutine.
Innanzitutto, leggendo attentamente le etichette, ormai è quasi sempre indicato se il prodotto contiene glutine . Per i celiaci è presente il simbolo glutenfree ( spiga di grano barrata).
Dal 2005 infatti i principali allergeni devono essere obbligatoriamente indicati sulle etichette degli alimenti, indipendentemente da forma e quantità contenute, quindi anche se in tracce.
In generale più fresco sarà il prodotto, inferiore sarà il contenuto di glutine , mentre più è stato lavorato e maggiore sarà il suo contenuto di glutine. Maggiore sarà anche il rischio di contaminazioni in prodotti lavorati.
Alcuni alimenti sono normalmente senza glutine ( ma in caso di intolleranze o allergie controllare sempre la dicitura in etichetta per sicurezza).
Alimenti senza glutine : mais, riso, quinoa, amaranto, grano saraceno ( nella foto sotto in chicchi biologici di eccellente qualità di www.gustovivo.bio ), miglio ( nell’immagine miglio decorticato biologico e 100% italiano di www.girolomoni.it ) ma anche la farina di canapa, come quella che vedete nella foto allegata, italiana e biologica di www.strabuono.it
Alimenti con glutine: tutti i tipi di grano /frumento (farro, kamut, grano tenero, orzo, segale, avena, ecc…).
Con queste indicazioni é facile evitare gli alimenti come pane, pasta, e prodotti da forno in generale, ma il glutine può trovarsi anche in numerosi altri alimenti, specie se lavorati, come ad esempio bastoncini di pesce o altri prodotti impanati, nelle salsicce, nella salsa di soia, ecc.. Per mangiare senza assumere glutine bisogna quindi controllare sempre tutte le etichette prima dell’acquisto.
Per indicazioni e informazioni dettagliate consultare il sito internet ufficiale www.celiachia.it o rivolgersi al medico o specialista.